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Costruire un semplice portariviste di design

Indispensabili in una sala d’aspetto, necessari in un ufficio e utilissimi in casa... I portariviste! fanno parte di quei piccoli complementi d’arredo che ogni hobbista dovrebbe provare a costruire per liberare il proprio estro ed accrescere la propria abilità nell’utilizzo dei più comuni utensili manuali e di elettroutensili come il seghetto alternativo e la levigatrice palmare. In questo tutorial ti spiegheremo come – con le assi di un pallet – potrai realizzare in pochissimi passaggi un portariviste di design funzionale e bello al tempo stesso!

Occorrente

Materiali

  • Fogli di carta abrasiva con velcro per levigatrice palmare (grana 80, 180)
  • 8 Viti per legno a testa svasata [segnare il codice dei millimetri!!! 4 x 25mm
  • Acquaragia
  • Pennello
  • Fondo ad acqua AXEL bianco per legno
  • Smalto all’acqua opaco AXEL Bianco per legno
  • Impregnante per legno all’acqua AXEL trasparente opaco
  • Assi di un Pallet

Elettroutensili necessari e opzionali

  • Levigatrice a nastro (opzionale)
  • Levigatrice palmare
  • Seghetto alternativo
  • Trapano Avvitatore

Strumenti e utensileria manuale

  • Guanti
  • Mascherina
  • Occhiali protettivi
  • Squadra metallica da falegname
  • Matita
  • Metro a nastro
  • Righello
  • 2 morsetti
  • Punta da trapano o svasatore
  • Piano da lavoro o banchetto da lavoro
  • 2 Recipienti in plastica
  • Un pennello con fascetta in plastica

Una premessa…

Ricordatevi di proteggere la vostra salute! Il fai da te è un hobby appassionante ma che andrebbe sempre esercitato all’insegna della sicurezza...ed è proprio per questa ragione che noi di Axel vi invitiamo come sempre a: lavorare se possibile all’aperto o, nel caso in cui decidiate di operare in un garage o in uno spazio chiuso, assicurarvi in ogni caso che anche questi ambienti dispongano di opportune vie di aerazione; leggere attentamente il Manuale di funzionamento e sicurezza degli elettroutensili prima di utilizzarli; utilizzare la mascherina filtrante monouso, i guanti protettivi e gli occhiali! Ultima cosa ma non meno importante: quando decidete di cimentarvi in un progetto che prevede l’utilizzo di pallet – e, più in generale, di ogni materiale che si presti al riciclo creativo – assicuratevi della sua provenienza e sinceratevi che non siano stati utilizzati per il trasporto di materiali e sostanze che possano aver contaminato il legno. Ricordati che non tutti i pallet nascono uguali e che le sigle che li contraddistinguono indicano i trattamenti cui sono stati sottoposti. Potete approfondire qui:

https://www.casafacile.it/fai-da-te/mobili-fai-da-te/come-scegliere-i-pallet-per-costruire-mobili-fai-da-te/

1. Preparazione preliminare delle superfici: scelta, pulizia, e sgrossatura!

Per creare il vostro portariviste scegliete le assi che di trovano alle due estremità della superfice superiore del bancale (solitamente sono le più larghe e presentano un bordo leggermente stondato) e una delle assi più interne (in alternativa, potrete, come abbiamo fatto noi, utilizzare le tre assi sottostanti). Abbiate cura di rimuovere gli eventuali chiodi indossando i dispositivi di sicurezza. Occhio anche alle schegge di legno che, qualora presenti, potrete trattare con una spugna abrasiva a grana grossa. Fatto questo vi suggeriamo di procedere alla pulizia del legname selezionato utilizzando i detergenti in commercio o una soluzione di acqua e aceto (quando il pallet è particolarmente sporco alcuni hobbisti preferiscono impiegare l’idropulitrice per rimuovere gli strati più evidenti di impurità). Terminata quest’operazione, utilizzate una soluzione di acqua e alcol denaturato e lasciate asciugare il legno. Una volta asciutte, le assi saranno pronte per essere sgrossate. Per le operazioni di sgrossatura più impegnative la levigatrice a nastro AXEL è il nostro strumento preferito. In questo caso, dato che il bancale appariva poco usato e privo di tracce di vernice o grasso, abbiamo optato per l’impiego della levigatrice palmare AXEL, scegliendo il foglio di carta abrasiva con velcro a grana 80 presente nella valigetta dell’elettroutensile. Indossate occhiali mascherina e guanti e procedete! Per un corretto utilizzo dello strumento vi rimandiamo al nostro primo tutorial.

2. Progetto e primo taglio

Per prima cosa, dovrete realizzare la struttura portante del portariviste. Questa struttura sarà costituita da quattro pezzi di uguali dimensioni che andranno assemblati a due a due a forma di X utilizzando un semplice incastro a “mezzo legno”. Le X andranno poi unite tra loro attraverso altri due pezzi della medesima dimensione dei primi quattro e delle comuni viti da legno. Ogni pezzo dovrà avere una lunghezza pari a 40 cm, una larghezza di 14,5 e uno spessore di 22mm (le ultime due dimensioni sono tipiche delle assi superiori esterne di un pallet EPAL e delle tre assi d’appoggio sottostanti). Per il nostro esempio, visto che avevamo utilizzato la parte superiore del bancale per altri progetti, abbiamo utilizzato le tre assi d’appoggio sottostanti. Prima di cimentarvi nel taglio è fondamentale tracciare in modo preciso sia le misure sia le linee che dovrete seguire con il seghetto alternativo. Per questa operazione utilizzate il flessometro, una matita e la squadra da falegname che vi consentirà di tracciare le perpendicolari necessarie per operare un taglio perfetto! Evidenziate le linee in modo visibile, ripassando la matita più volte. Gli scarti prodotti dal seghetto durante la lavorazione potrebbero infatti offuscare la visuale delle linee di taglio, se queste sono poco marcate! A questo punto fissate saldamente le assi, una per volta, con due morsetti, ad un piano di lavoro avendo cura di distanziare la linea di taglio dal piano in maniera tale da avere uno spazio di manovra sufficiente. Il seghetto alternativo AXEL ha un motore da 710 W, decisamente potente, e la velocità regolabile. Ricordatevi quindi che è buona norma impostare la velocità del seghetto in base alla durezza del legno (o degli altri materiali) da tagliare. Più il legno è duro, più la velocità del seghetto dovrà essere bassa. Durante il taglio, poi, il seghetto non andrà né premuto né spinto con forza. Infine, abbiate cura di ridurre la velocità del seghetto in prossimità del punto di arrivo del taglio e di sostenere, stando attentissimi alle dita, con una mano, la parte di asse libera dal banco di lavoro. Questo accorgimento vi aiuterà a ridurre la possibilità che il pezzo in lavorazione si scheggi o si slabbri.

3. Realizzazione degli incastri e levigatura

Una volta tagliate le assi, con matita e squadra da falegname disegnate su quattro dei sei pezzi ottenuti il rettangolo che dovrete tagliare per realizzare l’incastro. Il rettangolo andrà “collocato” a 12 cm dal bordo (corto) dell’asse. ll lato più lungo del rettangolo arriverà fino al centro della tavola mentre quello più corto dovrà essere della stessa dimensione dello spessore del legno. Dal momento che le assi dei pallet nella maggior parte dei casi non sono perfettamente squadrate, un utile trucco per agevolare l’assemblaggio consiste nel tracciare il lato più corto del rettangolo avendo cura di adottare una dimensione di qualche millimetro superiore a quella dello spessore dell’asse. Una volta tracciato il rettangolo di taglio sui quattro pezzi predisponeteli uno per volta per il taglio avendo cura di fissare il pezzo sul piano di lavoro con i morsetti dal lato più lungo. Tagliate prima i lati lunghi. A questo punto dovrete tagliare il lato corto tra i due angoli interni. Per agevolare la corsa del seghetto e avere il necessario spazio di manovra un utile accorgimento consiste nell’utilizzare il trapano con una punta per legno di diametro leggermente superiore alla lama del seghetto e praticare in prossimità di uno dei due angoli un foro che utilizzerete come guida per l’ultimo taglio. Tutti i pezzi del vostro nuovo portariviste sono pronti! Procedete dunque alla loro levigatura utilizzando la levigatrice palmare Axel con un foglio di carta abrasiva a grana 180. Ricordatevi che la levigatrice va sempre utilizzata bloccando il pezzo in lavorazione e imprimendo un moto circolare.

4. Verniciatura

Prima dell’assemblaggio finale i pezzi andranno verniciati. Nel nostro esempio abbiamo scelto di utilizzare il fondo opaco bianco e lo smalto satinato bianco per le X e l’impregnante trasparente opaco per i due pezzi di raccordo. Diluire le vernici, quando necessario, con l'acquaragia, nelle proporzioni indicate sui barattoli. Tra una mano e l’altra di vernice lasciate passare il tempo necessario (è indicato sui barattoli). Due mani sono più che sufficienti per ottenere un risultato ottimale!

5. Assemblaggio

Ci siamo! Ora dovrete assemblare i pezzi per comporre il vostro portariviste. Scegliete il verso degli incastri e procedete alla loro giunzione. Adesso dovrete unire le due X appena ottenute attraverso i due pezzi rimasti. Questi pezzi andranno avvitati sulle superfici “interne” delle X parallelamente alla loro estremità superiore, da cui dovranno distare 6 cm. Per una loro esatta collocazione utilizzate una squadra da falegname e tracciate i necessari punti sulle superfici interne. Per una corretta avvitatura e per ottenere un risultato estetico migliore procedete in questo modo. Primo, tracciate su entrambi i pezzi che serviranno per congiungere le due X, i punti in cui dovranno essere posizionate le viti. Su ogni pezzo, dovrete tracciare 8 punti, 4 per ogni lato e in corrispondenza del contatto tra le superfici da assemblare. I punti dovranno essere distanti 2,5 cm dai bordi. Una volta tracciati i punti, utilizzate il trapano e una punta per legno (della stessa dimensione della testa delle viti) per svasarli di qualche millimetro al fine di evitare che una volta avvitate, le viti sporgano. Ora siete pronti per l’assemblaggio! Bloccate quindi sul banco da lavoro con due morsetti le due X e il pezzo che servirà a congiungerle rispettando la distanza di 6 cm dalla “testa” delle X. Fatto questo, con il trapano avvitatore avvitate le viti procedendo dall’esterno verso l’interno.

"Axel Group non offre alcuna garanzia sulla riuscita finale del tutorial sopra esposto. Axel Group rende noto che l’uso del suddetto tutorial è a rischio e pericolo dell’utente, si esorta perciò l'utente ad attuare ogni misura preventiva di sicurezza. Grazie."