Vuoi recuperare mobili vecchi e in cattive condizioni? Trasformali in pezzi di arredo chic con la tecnica del decapé donandogli un aspetto completamente nuovo!
Il decapaggio del legno è una delle tecniche più tradizionali per sbiancare un mobile rendendolo più moderno ed interessante… un’ottima soluzione per rivalutare mobili di scarso pregio!
La predilezione per il bianco e le tinte molto chiare garantisce ambienti sempre molto luminosi anche quando non si hanno a disposizione ampie metrature.
Il termine “decapare” deriva dal francese decapèr, cioè togliere la copertura. Questa tecnica è molto antica… le sue origini risalgono ad una tecnica francese decorativa dell'epoca di Luigi XV, quando veniva effettuata per proteggere il legno dagli attacchi dei tarli.
Il materiale veniva lavato con della soda per eliminare vernici e impurità permettendo così l’apertura dei pori e delle venature del legno. Su di esso veniva poi passata una mano di calce che aveva la proprietà di disinfettare e debellare la presenza degli scomodi ospiti!
Oggi la decapatura viene utilizzata come finitura alternativa per gli arredi e gli oggetti in legno, poiché permette di giocare con una svariata gamma di colori lasciando trasparire le naturali venature del legno.
Ma quale tipo di legno utilizzare? Non tutti possono essere impiegati per questo tipo di decorazione, il decapé richiede legno dai pori aperti, scavati all’interno delle sue venature; fra i legni nostrani sono ideali per questa lavorazione il castagno, il rovere e il frassino.
Vi consigliamo le vernici all’acqua per il legno perché hanno un’ottima resa e garantiscono prestazioni assolutamente professionali nonostante la semplicità di utilizzo. Facili da rimuovere nel caso di piccoli/grandi pasticci, sono sicure, inodori, ideate e realizzate perché non possano recare alcun fastidio anche subito dopo l’impiego sui vostri mobili di casa.