Per ogni amante del fai da te – principiante o esperto che sia – riverniciare e rimettere a nuovo un tavolino in legno da esterno può rappresentare sia una necessità sia una sfida interessante. Una necessità perché i tavoli da esterno sono continuamente assoggettati all’azione degradante degli agenti atmosferici, degli sbalzi termici, delle intemperie, dei raggi UV e a sollecitazioni di diversa natura che mettono a dura prova la loro finitura. Una sfida interessante perché per rimediare in maniera efficace ai danni del tempo è necessario svolgere tutta una serie di operazioni che per quanto semplici e alla portata di tutti dovrebbero far parte del bagaglio tecnico di ogni hobbista (che consentono di imparare delle importanti nozioni che possono tornare utili in progetti più complessi.)
Di seguito troverete tutto l’occorrente per cimentarvi in questo progetto! Ecco invece i passaggi da seguire…
Siete pronti per cominciare? Non vedete l’ora di rimettere a nuovo il vostro vecchio tavolo? Allora…fermatevi un attimo. Guardate bene la prima foto in cui abbiamo riunito tutti i materiali e gli strumenti che utilizzerete. In basso a destra potrete notare una mascherina filtrante monouso, degli occhiali di sicurezza e dei guanti protettivi. Belli vero? Be’…non sono lì per bellezza. Sono lì perché dovete utilizzarli! La mascherina filtrante vi aiuterà a proteggere le vostre vie respiratorie dall’irritazione o dal danneggiamento. Gli occhiali ripareranno i vostri occhi dalla polvere di legno o da eventuali schizzi di vernice. I guanti invece vi aiuteranno a proteggere la pelle delle vostre mani. Ricordatevi sempre che le polveri e/o i vapori e/o il contatto con le diverse sostanze che si sprigionano o si utilizzano durante qualsiasi lavorazione possono rivelarsi nocivi per la vostra salute. Lavorate, inoltre, se possibile, all’aperto mentre se operate in un garage o in uno spazio chiuso assicuratevi che l’ambiente disponga di opportune vie di aerazione. Infine, prima di utilizzare gli elettroutensili assicuratevi di averne letto a fondo il Manuale di funzionamento e sicurezza.
Per prima cosa dovrete rimuovere la polvere e lo sporco superficiale presenti sul tavolo. Per portare agevolmente a termine questo compito potrete inizialmente utilizzare il compressore Axel con il tubo elicoidale e la pistola a soffiaggio. Nelle operazioni di pulizia dei manufatti in legno esposti agli agenti atmosferici questo elettroutensile può essere un valido alleato. Grazie alla pistola a soffiaggio Axel potrete infatti concentrare la potenza dell’aria compressa nei punti dove maggiormente si annidano la polvere e lo sporco: gli interstizi, le scanalature e le eventuali giunture. Terminata questa prima fase sarete pronti per procedere ad una pulizia più accurata. A tale scopo potrete utilizzare un semplice panno di cotone morbido leggermente imbevuto di acqua tiepida. Il panno andrà passato sulle superfici da pulire sempre ben strizzato. Abbiate cura di risciacquarlo più volte durante le operazioni e di applicarlo senza una eccessiva pressione e con movimenti veloci e circolari. Qualora il tavolo fosse particolarmente imbrattato o unto preparate una leggera soluzione di sapone neutro e acqua tiepida e ripetete le precedenti operazioni utilizzando questo detergente e avendo cura di risciacquare per eliminarne i residui.
Ultimata questa operazione, procedete ad una prima asciugatura impiegando uno straccio di cotone morbido asciutto. A questo punto lasciate asciugare il tavolo.
Una volta che il tavolo è asciutto potrete procedere alla fase della sgrossatura. Il vostro obiettivo è rimuovere in modo omogeneo tutta la vernice presente sul tavolo in modo da riportare il legno allo stato grezzo. Per questa operazione potrete avvalervi della levigatrice palmare Axel utilizzando uno dei fogli di carta abrasiva con velcro a grana 80 (le operazioni di sgrassatura vanno infatti condotte con carta abrasiva “a grana grossa”) presenti nella valigetta dell’elettroutensile. Fissato il foglio sulla “suola” della levigatrice indossate guanti, occhiali e mascherina. Finalmente siete pronti! La levigatrice andrà passata senza fretta e su tutte le superfici verniciate (incluse le gambe del tavolo). Per un corretto utilizzo dello strumento ricordatevi di: avviare l’apparecchio prima di appoggiarlo sul legno; non esercitare pressioni durante il suo utilizzo (il peso della levigatrice di per sé consente una pressione ideale sulle superfici da trattare); non insistere a lungo su uno stesso punto o su una stessa porzione di superficie; lasciare scorrere lo strumento in maniera uniforme adottando sempre un moto piano e circolare e tenendo sempre la base parallela al piano da trattare.
Terminata la fase della sgrossatura siete pronti per la lisciatura. Il grado di finezza di quest’ultima può essere regolata utilizzando dei fogli di carta vetrata a grana fine. Nel nostro caso abbiamo scelto di utilizzare il foglio di carta abrasiva con velcro a grana 180 presente in valigetta. Nel lavoro di lisciatura la levigatrice palmare Axel andrà utilizzata adottando le stesse accortezze descritte nel punto 3. Ricordatevi che per una lisciatura perfetta i movimenti dell’elettroutensile vanno distribuiti con estrema calma, lavorando per quanto possibile avanti e indietro lungo la venatura del legno e con un moto circolare. Seguendo queste semplici istruzioni riuscirete ad ottenere il medesimo grado di lisciatura su tutte le superfici. Una volta terminata questa fase del lavoro dovrete pulire accuratamente tutte le parti per eliminare ogni traccia di materiale di scarto. Prima di procedere alla verniciatura, tutte le parti vanno accuratamente pulite per eliminare ogni traccia di materiale di scarto. Se possibile, utilizzate per questa operazione un panno di lino. Ricordate che il presupposto di una corretta verniciatura è l’assoluta assenza di umidità sul manufatto che deve risultare asciutto al tatto.
Ora dovete dare una prima mano di impregnante all’acqua Axel che verserete nella quantità necessaria in un recipiente di plastica asciutto (che potrete ricavare con una taglierina da una semplice bottiglia di plastica). In questo caso abbiamo scelto la pigmentazione a teak per rispettare la colorazione di base del legno del nostro tavolo. Axel comunque offre una vasta gamma di impregnanti a base d’acqua in diverse pigmentazioni (per esempio castagno, noce chiaro, noce scuro, etc.) e con elevato potere fungicida. Eccovi alcuni suggerimenti per ottenere una buona verniciatura. Innanzitutto, immergete il pennello con fascetta in plastica Axel per circa due terzi nel recipiente evitando che grondi vernice (a tale scopo ricordatevi che il pennello va sempre immerso, non inzuppato!). Poi passatelo sulle superfici oggetto del trattamento in maniera decisa. Passatelo prima in senso verticale. Successivamente stendete un secondo strato rispettando un angolo di 90 gradi rispetto al primo. Con il pennello quasi asciutto uniformate poi il tutto. Per i punti più critici (ad esempio gli interstizi o le giunture) abbiate cura di utilizzare la sola punta delle setole. Dopo questa prima mano lasciate asciugare il tavolo per uno due giorni. Ad asciugatura avvenuta in genere potrete notare sul manufatto dei peli sollevati e irrigiditi. Levigate quindi nuovamente le superfici utilizzando un foglio abrasivo a grana fine. Poi ripulite il tutto con un panno di lino al fine di rimuovere completamente gli scarti della lavorazione. Applicate dunque una seconda mano di impregnante e lasciate asciugare. Ricordatevi che tra una mano e l’altra il pennello va sempre pulito immergendolo nell’acquaragia.
Dopo un intervallo di 24-48 ore siete pronti per la rifinitura. Per quest’ultima operazione abbiamo scelto il flatting Axel trasparente che vi permetterà, creando una pellicola idrorepellente, di proteggere il vostro tavolo dagli agenti atmosferici, donandogli al contempo l’originario aspetto lucido. Ricordatevi di agitare il prodotto prima dell’utilizzo. Versatene quindi la parte necessaria in un recipiente di plastica (anche in questo caso potrete adoperare una bottiglia) diluendolo nella giusta proporzione con acquaragia e procedete alla rifinitura! Abbiate cura di stendere il flatting in strati sottili omogenei e regolari impiegando il pennello come nella precedente descrizione. Anche in questo caso date due mani di prodotto distanziandole l’una dall’altra di 24 – 36 ore. Finito? Si!!! Il vostro tavolo è finalmente pronto per affrontare una nuova entusiasmante stagione nel vostro giardino!
"Axel Group non offre alcuna garanzia sulla riuscita finale del tutorial sopra esposto. Axel Group rende noto che l’uso del suddetto tutorial è a rischio e pericolo dell’utente, si esorta perciò l'utente ad attuare ogni misura preventiva di sicurezza. Grazie."